La collaborazione con le famiglie rappresenta la condizione essenziale per consentire la relazione con il soggetto, dunque per la realizzazione dell’intervento.
È garantito un costante scambio di informazioni fra operatori e famigliari attraverso le seguenti modalità:
- Incontri di tipo formale: cui partecipano, insieme ai famigliari, l’assistente sociale e l’educatore di riferimento, le riunioni possono essere di programmazione degli interventi, di verifica sull’andamento dell’intervento o di comunicazione;
- Incontri di tipo informale: scambio quotidiano di informazioni garantito attraverso l’intervento individuale presso il domicilio e le comunicazioni telefoniche;
- Organizzazione di feste e momenti di aggregazione.
Ultima modifica: 3 Novembre 2021 alle 16:23